Multa per Wind Tre e provvedimenti per Facebook, Cosí il Garante della Privacy inizia il 2019

febbraio 08, 2019
Scritto da Maria Laura Robinson

Maria has worked in the SAP industry for over six years, gaining experience in the HCM and HXM space, as well as SAP Security and Landscape Transformation. As a seasoned Marketing Manager, she is passionate about investigating the effects of the current macro-economic climate on the IT world, and how our products and services can help our clients respond to a constantly changing environment.

 

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Dopo la fusione di Wind Telecomunicazioni e H3G in Wind Tre Spa nel 2018, diversi clienti iniziarono a segnalare la ricezione di telefonate con operatore e di sms indesiderati contenuto promozionale nell’interesse di H3G.

 

E’ così partito un procedimento da parte del Garante della Privacy per appurare che il trattamento dei dati dei clienti da parte di Wind Tre Spa rispettasse tutti i regolamenti riguardanti l’utilizzo dei dati personali dei loro clienti, tra i quali il famoso GDPR.

Dopo dettagliati scrutini, il 29 novembre 2018 viene erogato un provvedimento dove il Garante per la Protezione dei dati personali ordina a Wind Tre Spa di pagare la sontuosa multa di 600.000,00 euro.

 

Questo è il primo episodio in Italia dove il disuso di dati personali viene punito con una multa salatissima.

 

Il Garante sta lavorando anche su il caso di Facebook e Cambridge Analytics, dopo aver rilevato che numerosi contatti coinvolti nella faccenda sono italiani. Dopo ricerche sul caso di Cambridge Analytics, è risultato che i dati dei cittadini italiani acquisiti tramite l’App “Thisisyourdigitalife”,sono stati trattati in modo illecito, in assenza di idonea informativa e di uno specifico consenso. Pertanto il Garante ne ha vietato l’ulteriore trattamento e si è riservato di avviare un separato procedimento sanzionatorio.Il provvedimento è stato trasmesso all’autorità di protezione dati dell’Irlanda, Paese dove è insediato lo stabilimento principale di Facebook in Europa, per le valutazioni di competenza, in cooperazione con le autorità per la protezione dei dati italiane.

 

Sembrerebbe quindi che il nostro Garante della Privacy stia lavorando duramente per accertarsi che i nuovi regolamenti sul trattamento dei dati personali vengano rispettati.

 

La prima multa è stata ufficialmente emessa, e sicuramente molte altre a venire.

 

E la tua azienda? È pronta?

 

Con il passare del tempo questi regolamenti sembrano diventare sempre più rigidi, ed è davvero una grande sfida per l’ecosistema SAP stare al passo con queste normative.

SAP è uno strumento molto potente ma la sua complessità rende la cancellazione ed il mascheramento dei dati un processo difficile e dispendioso.

 

La consapevolezza della distribuzione dei dati nel landscape dei tuoi sistemi e la velocità di agire sono due qualità assolutamente necessarie quando si parla di conformità alle regolazioni per il trattamento dei dati personali (GDPR) in SAP.

 

Scopri come EPI-USE Labs può aiutarti a mascherare dati nei sistemi di non produzione, per adempiere all’articolo 15 (diritto all’accesso) e 17 (diritto all’oblio) della GDPR.

 

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